Rappresentazione, contenuto ed oggetto in Twardowski
Twardowski poi parlando della dottrina della rappresentazione in Descartes dice che
- Tale dottrina resta incomprensibilmente priva del presupposto che ad ogni rappresentazione corrisponda un oggetto. Infatti Descartes dice che ogni rappresentazione rappresenta qualcosa come oggetto : se questo oggetto esiste, la rappresentazione è materialmente vera, se invece non esiste, allora è materialmente falsa (in tal caso, dice Descartes, esse rappresentano ciò che è nulla come se fosse qualcosa). Dunque per Descartes l'oggetto di una rappresentazione, indipendentemente dal fatto che possa esistere o no, appare sempre dato in una rappresentazione. Dunque le rappresentazioni sono facilmente causa di falsi giudizi, in quanto si può essere propensi a ritenere realmente esistenti anche gli oggetti che godono di una semplice esistenza intenzionale.
- Nelle considerazioni di Descartes si trova conferma all'opinione che ad ogni rappresentazione corrisponde un oggetto. Se si è riusciti a mostrare che alle stesse rappresentazioni nel cui contenuto sono rappresentate determinazioni contraddittorie spettano oggetti, allora si è fornita la dimostrazione anche per le presunte "rappresentazioni senza oggetto" il cui oggetto non è però impossibile, ma l'esistenza del quale non è data realmente nell'esperienza
- Dunque per mezzo di ogni rappresentazione, si rappresenta un oggetto sia che esso possa esistere o meno, ed anche le rappresentazioni i cui oggetti non possono esistere, non costituiscono affatto un'eccezione. C'è un rapporto tra rappresentazione, contenuto ed oggetto ed un altro tipo di rapporto tra giudizio ed esistenza o non-esistenza dell'oggetto
Le considerazioni che vanno fatte a questo proposito sono le seguenti:
- L'equivoco cui accenna Twardowski viene sanato con una teoria dei livelli d'esistenza. La sua paura però non tiene presente che a volte oggetti semplicemente ipotizzati si rivelano esistenti o che a volte si nega l'esistenza di oggetto che invece esistono.
- La rappresentazione di un oggetto è già un giudizio sull'appartenere di qualsiasi oggetto al livello basico di esistenza.
Labels: Descartes, esistenza intenzionale, giudizio, livello minimo di esistenza, oggetto, rappresentazione, rappresentazioni senza oggetto, teoria dei livelli d'esistenza, Twardowski
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